Mnemosyne, o la costruzione del senso est dédiée à l'étude des témoignages autobiographiques, dont elle a pour but d'analyser les expressions et la rhétorique. Lire la suite
Mnemosyne, o la costruzione del senso est dédiée à l'étude des témoignages autobiographiques, dont elle a pour but d'analyser les expressions et la rhétorique. L’Osservatorio scientifico della memoria scritta, filmica, iconografica e del patrimonio autobiografico, groupe international et interdisciplinaire, est le moteur de cette publication annuelle à laquelle contribuent des historiens, des linguistes, des narratologues et des littéraires, des anthropologues et des spécialistes des médias. Les sujets abordés sont les arts de la scène, le récit et la correspondance, le patrimoine matériel, les savoir-faire. Publié avec l’aide financière du fonds national de la recherche scientifique (Belgique).
Mnemosyne, o la costruzione del senso è la rivista annuale dell'Osservatorio scientifico della memoria scritta, filmica, iconografica e del patrimonio autobiografico, un gruppo di ricerca internazionale e interdisciplinare che studia la forma delle espressioni e la retorica del discorso in prima persona. A questa pubblicazione danno il loro contributo storici, linguisti, specialisti di narratologia e di letteratura, antropologi ed esperti dei media. I soggetti trattati sono le arti della scena, il racconto e la corrispondenza, il patrimonio materiale, il saper-fare. Pubblicato con l'aiuto finanziario del Fonds national de la recherche scientifique (Belgio).
- Nota introduttiva, di Beatrice Barbalato.....................................................................p. 7
Un lavoro di archeologia umana: l'interpretazione dei residui
discorsivi di graffiti e di lettere p. 9
- Un caso de fragmentación discorsiva: los graffiti de Camposancos,
di Ángel Rodríguez Gallardo e di David R. Sousa Fernández.............................. p. 11
- Testimonianze di soldati in trincea tra fiumi di parole e silenzi.
Il diario del tenente Flavio Gioia (1915): dalla bella vita alla bella morte,
di Fabio Caffarena……………………………………………………………...... p. 31
- Tra pubblico e privato. Note autobiografiche nelle scritture di repertorio.
Alcuni esempi di atti del 1600,1700 e 1800, di Alfonso Rainone......................... p. 47
- Il 'non detto’ nella diplomazia illuministica: lettere inedite dall’Italia di
Jan Chrystian Kamsetzer a Marcello Bacciarelli del 1781,
di Anna Tylusinska-Kowalska…………………………………………………... p. 61
- Il non detto nelle memorie di Silvio Pellico, di Valentina Murtas......................... p. 73
Memoria, drammaturgia, autofinzione p. 81
- La teatralizzazione della memoria. L’io narrante di Ascanio Celestini:
il non dire fra memoria affettiva e memoria intellettiva, di Beatrice Barbalato... p. 83
- Tra romanzo e autobiografia: narratore e autore (si) confondono,
di Elisabetta Santoro…………………………………………………………….. p. 97
La lingua tagliata, la lingua mancata p. 109
- A interpretação do ilegível e do ininteligível na edição da correspondência
privada, di Ana Rita Guilherme, Mariana Gomes e di Leonor Tavares............... p. 111
- Tra il dire e il non dire – Implicito ed espressività nelle lettere di
una missione cattolica in Germania, di Giulia Pelillo……………….......................p..121
- I silenzi dell’autobiografia italoamericana, di Ilaria Serra……........................... p. 133
Gli interstizi testuali e il lavoro dell’interprete p. 145
- Le travail de lecture des groupes de lecteurs des archives belges du
patrimoine autobiographique, di Francine Meurice………………………….... p. 147
- «Mon frère François, il habitait à Ménilmontant», di Marie-Ange Patrizio…... p. 161